lunedì 2 marzo 2009

viaggio in Toscana





Un viaggio in Toscana.
Tre anni fa, ho potuto realizzare alla fine il mio sogno di scoprire l’Italia.
Di solito, da quando i miei figli erano piccoli, facevamo le vacanze con la mia famiglia a Peñiscola, una piccola città della costa valenziana dove abbiamo un appartamento, o in Bretagna, cioè a Dinard o a Fougères, le due città dove vivono i miei genitori ed i miei fratelli. Erano anzi vacanze pensate soprattuto per i ragazzi che giocavano insieme tutto il giorno all’aperto in spiaggia o in campagna con i suoi cugini.
Ma allora, i miei figli erano crescuti ed io avevo bisogno di fare una prima scappatella con mio marito. Ero stufa di fare sempre lo stesso e volevo smettere di fare la mamma per lo meno durante una settimana. Quindi , dopo averne parlato in casa con i miei, ho preparato un percorso delle diverse tappe che volevo fare in Toscana fino a Roma ed ho fatto subito dopo tutte le prenotazioni degli alberghi su Internet nel mese di giugno.
Viaggare è stato sempre per me un immenso piacere e devo dire che godo tanto della preparazione del viaggio come del proprio viaggio !
Mi sono comprata di corsa diverse guide turistiche, alcune piantine, un piccolo dizionario ed un manuale basico di lessico italiano per gli stranieri. Quindi, in luglio, quando non mi facevo il bagno in spiaggia o quattro chiacchiere con la mia famiglia, leggevo le guide ed imparavo qualcosa di italiano.
Siamo partiti dopo ferragosto con la macchina. Quando siamo arrivati in Italia, abbiamo fatto la prima fermata a Pisa dove naturalmente c’erano troppi turisti e venditori ambulanti. Abbiamo visitato la Piazza dei miracoli con il Duomo ed il Battistero ma non ci siamo rimasti da lungo perché la folla ci dava un po’ di fastidio. Siamo ripartiti dunque verso Firenze. Là, prima di tutto, abbiamo cercato il nostro albergo e ci abbiamo lasciato le nostre valigie, poi abbiamo cominciato tranquillamente la visita della città di Dante ed abbiamo scoperto i luoghi ed i monumenti più importanti: nella Piazza del Duomo, una delle catedrali più affascinanti d’Italia e nella piazza della Signoria, il Palazzo Vecchio. La sera, abbiamo attraversato il fiume Arno e abbiamo cenato in una trattoria tipica dove soltanto c’erano dei clienti italiani abituali. Mi divertivo molto spiando i loro discorsi e provando a capire quello che dicevano !
Siamo rimasti tre giorni a Firenze. Ricordo con molta emozione la nostra visita a San Miniato al Monte, una piccola chiesa romanica in cima ad una collina da dove si godeva una panoramica meravigliosa di Firenze. La vista era bellissima !
Dopo Firenze, siamo andati a San Gimignano, a Volterra e poi, evidentemente alla famosa città del Palio. Pioveva sulla regione del Chianti. Mi affascinava la bellezza del paesaggio. Per fortuna, per colpa o grazie alla pioggia, c’erano pochi turisti. Ricordo che a San Gimignano, ci siamo comprati una deliziosa focaccia alle erbe aromatiche !
Il giorno dopo, siamo partiti a Montepulciano, una piccola città conosciuta per i suoi pallazi rinascimentali ed anche per il suo vino, il Vino Nobile, uno dei vini toscani più apprezzati a livello internazionale. Ci siamo installati nell’albergo Il Rondò. Era una casa toscana decorata con molto gusto ed i proprietari erano amabilissimi. Avevano però un accento molto strano e facevo fatica a capirli. Quel giorno, ricordo che era la festa della città. Comunque, la sera dopo cena, abbiamo fatto pure una lunga e gradevole passeggiata in centro. Alcuni giovani ballavano e cantavano una vecchia canzone di Franco Battiato, “Il centro di gravità permanente”... Ricordo anche che sono andata via un po’ controvoglia da Montepulciano.

La mattina dopo, siamo andati a Pienza ed a San Galgano ed il pomeriggio, siamo partiti per Roma. Ricordo bene che la nostra prima impressione di Roma è stata negativa. L’atmosfera bucolica della Toscana non esisteva più. C’era molta umidità. Faceva molto caldo ed il cielo era coperto. La città mi sembrava brutta, sporca e caotica. Piano piano però, la città ci ha cominciato a sedurre. Davvero, il centro con tutte le rovine degli diversi Fori ci pareva incredibile! Sembrava che il tempo si fosse fermato là.
Siamo rimasti tre giorni a Roma e siamo ripartiti contenti ma stanchi. Difatti, siccome mi ero ostinata a fare la maggioranza delle visite della città a piedi, eravamo esauriti !
Il nostro viaggio stava finendo. In autostrada, c’erano molti ingorghi perché le vacanze erano finite anche per molta gente. Io però mi resistevo ad abbandonare l’Italia. Volevo rivedere la Toscana che mi era piaciuta tantissimo.
Ma dai ! Come mai non andiamo a Lucca, Vicente ? Avevo letto che era anche una città bellissima e non potevamo andare via senza vederla. Vicente era d’accordo. La nostra ultima tappa sarebbe stata Lucca !
Che bella mi è sembrata Lucca, la città di Giacomo Puccini ! Mi piacerebbe ritornarci. Chissà però quando ci ritornerò.
Tre anni fa, ho potuto realizzare il mio sogno di scoprire l’Italia ed è stato un indimenticabile viaggio !

4 commenti:

  1. Siamo contenti che il tuo sogno in Toscana sia una realtà! Ci piaccerebbe andarci subito!

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  2. Siamo anche gelosi del tuo viaggio pure!

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  3. Conoscevo il testo per i motivi che voi conoscete... ma visto così mi sembra ancora più affascinante!
    ;)

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