mercoledì 11 marzo 2009

blog amici

Ehi, ragazze e ragazze,
Avete visto che ho aggiunto un corpo sul blog (in alto a destra)? Sono i Blog amici. Per incominciare, il link alla pagina dell'altro gruppo di secondo, quello delle sette.
Buona lettura!

lunedì 9 marzo 2009

Brasile un bello paese.








Il primo viaggio.

Io da piccolo, sempre andavo in vacanze allo stesso posto. Con i miei genitori, io e i miei fratelli, andavamo a visitare i miei nonni. Loro vivevano a Diomondi, un piccolo paese a Lugo, in Galicia. Oggi loro sono morti, ed io e la mia famiglia andiamo in vacanze in diversi posti.

Quando ci siamo sposati, io e mia moglie, abbiamo fatto il primo viaggio insieme. Questa è stata la prima volta che noi abbiamo preso insieme l'aereo per fare un lungo e bel viaggio. Per noi, questo viaggio è stato il viaggio più importante e il viaggio più bello.

Noi abbiamo deciso di andare in Brasile. Mai nessuno dei due avevamo preso l'aereo, e per prima volta siamo stati quattordici ore in volo. Forse è stato un viaggio molto lungo, ma noi eravamo molti allegri e felici.

In Brasile, abbiamo visto molte cose belle e interessanti. Abbiamo conosciuto diversi posti turistici, diverse culture, e diverse persone molto gentili. Ci siamo stati ventun giorni, e abbiamo fatto un percorso per diversi posti di Brasile. Primo siamo stati a Rio de Janeiro, andavamo tutti i giorni alla spiaggia di Copacabana, siamo stati anche nello stadio Maracaná, abbiamo visto la gran Cattedrale, siamo andati sul Sambódromo, siamo stati nel Corcovado, nel Pan de Azúcar, e in tanti altri posti, e devo dire che qualunque posto a Rio de Janeiro è cultura e bellezza.

Dopo, siamo stati a Salvador de Bahia. Qui è possibile vedere la cultura di Brasile nelle strade. Tutti i giorni facevamo una passeggiata per le strade di questa città. Siamo stati nelle diverse isole vergini, dove abbiamo fatto snorkel, abbiamo preso il sole e abbiamo bevuto caipiriña.

Per finire il viaggio, siamo andati alle Cateratte di Iguazú. Veramente questo è il posto naturale più bello che noi abbiamo visto. La nostra camera nell'hotel dava sulle cateratte. Di mattina, ci svegliavamo col rumore delle cateratte. Dopo pranzo, facevamo una passeggiata per il corridoio fatto nelle cateratte. Questo è molto lungo, e c'è un posto, dove siamo stati, da dove è possibile vedere tutte le cateratte insieme. Qui siamo stati in piena natura.

Brasile è un bellissimo paese. Per noi sono stati le vacanze più belle, da non dimenticare mai. Sono stati ventun giorni per conoscere e per guardare posti diversi e belli. Per parlare con persone diverse e gentili, per mangiare molte cose che non avevamo mangiato mai. Oggi, noi due guardiamo indietro, e ricordiamo questo primo e indimenticabile viaggio.

Jesús.

venerdì 6 marzo 2009

sul blog

[foto da Internet]

Beh, ragazzi e ragazze, avemus blog, cioè, abbiamo il nostro blog. Ci abbiamo caricato i testi sui viaggi, ma non tutti (voi). Ricordatevi che per pubblicare dobbiamo entrare come amministratori con il nome della padrona di questa palazzina dove abbiamo la scuola, la nostra signora Vidalet, e con la password che tutti sapete (o chiedete all'insegnante).

Visto che tutti accediamo con lo stesso conto, vi consiglio di FIRMARE, come faccio io, i propri post con il vostro nome (alla fine del testo)... altrimenti tutti i post sembrano scritti dalla signora Maria Vidalet.

invece per fare commenti basta che abbiate un conto su gmail. Se non ce l'avete ancora,
fatelo ... vi costerà un minuto!

Provate ancora da casa a fare un commento a un post di un compagno o compagna, provate ad introdurre un link...

E già che ci siamo, auguri per la festa delle donne (domenica 8 marzo)!

Fina


lunedì 2 marzo 2009

Labitolosa


La prima cosa che vi devo dire è che a me piacciono i viaggi “rovinosi”: le rovine greche e romane sono quelle che preferisco, nonostante visito volentieri anche delle rovine egizie, cinesi, persiche....
Ci vuole pacienza per soprire la belleza di una valle in cui ci sono le rovine di una città romana dimenticata, persa nella memoria dei tempi. Quando ci andiamo d’estate, a prima vista non c’è altro che il caldo del sole che batte sul pavimento. Ma dopo, quando provi a conoscere la storia, che fine ha fatto la città antica, la struttura delle vie e dei quartieri, è scoppiata l’immaginazione di un mondo nuovo e sconosciuto.
Se io avessi dei soldi, tanti soldi, farei una crociera che toccherebbe i porti del Mediterraneo più famosi del mondo greco e romano antico. Penso, per esempio, ad Alessandria in Egitto, Pergamo e Troia in Turchia, Olimpia in Grecia, Petra in Giordania, Timgad in Algeria, Split in Croazia....
Le gite più prossime includerebbero visite a Tarragona ed Empúries. Queste città antiche sono famose. Ma due anni fa sono stato fortunato di scoprire una città romana antica in Aragó assolutamente sconosciuta: si chiama Labitolosa, e nessuno sa ancora perché è stata abbandonata 60 anni dopo la sua fondazione.
Ve l’ho già detto tutto: adesso sapete come farmi felice venendo in gita con me...

viaggio in Toscana





Un viaggio in Toscana.
Tre anni fa, ho potuto realizzare alla fine il mio sogno di scoprire l’Italia.
Di solito, da quando i miei figli erano piccoli, facevamo le vacanze con la mia famiglia a Peñiscola, una piccola città della costa valenziana dove abbiamo un appartamento, o in Bretagna, cioè a Dinard o a Fougères, le due città dove vivono i miei genitori ed i miei fratelli. Erano anzi vacanze pensate soprattuto per i ragazzi che giocavano insieme tutto il giorno all’aperto in spiaggia o in campagna con i suoi cugini.
Ma allora, i miei figli erano crescuti ed io avevo bisogno di fare una prima scappatella con mio marito. Ero stufa di fare sempre lo stesso e volevo smettere di fare la mamma per lo meno durante una settimana. Quindi , dopo averne parlato in casa con i miei, ho preparato un percorso delle diverse tappe che volevo fare in Toscana fino a Roma ed ho fatto subito dopo tutte le prenotazioni degli alberghi su Internet nel mese di giugno.
Viaggare è stato sempre per me un immenso piacere e devo dire che godo tanto della preparazione del viaggio come del proprio viaggio !
Mi sono comprata di corsa diverse guide turistiche, alcune piantine, un piccolo dizionario ed un manuale basico di lessico italiano per gli stranieri. Quindi, in luglio, quando non mi facevo il bagno in spiaggia o quattro chiacchiere con la mia famiglia, leggevo le guide ed imparavo qualcosa di italiano.
Siamo partiti dopo ferragosto con la macchina. Quando siamo arrivati in Italia, abbiamo fatto la prima fermata a Pisa dove naturalmente c’erano troppi turisti e venditori ambulanti. Abbiamo visitato la Piazza dei miracoli con il Duomo ed il Battistero ma non ci siamo rimasti da lungo perché la folla ci dava un po’ di fastidio. Siamo ripartiti dunque verso Firenze. Là, prima di tutto, abbiamo cercato il nostro albergo e ci abbiamo lasciato le nostre valigie, poi abbiamo cominciato tranquillamente la visita della città di Dante ed abbiamo scoperto i luoghi ed i monumenti più importanti: nella Piazza del Duomo, una delle catedrali più affascinanti d’Italia e nella piazza della Signoria, il Palazzo Vecchio. La sera, abbiamo attraversato il fiume Arno e abbiamo cenato in una trattoria tipica dove soltanto c’erano dei clienti italiani abituali. Mi divertivo molto spiando i loro discorsi e provando a capire quello che dicevano !
Siamo rimasti tre giorni a Firenze. Ricordo con molta emozione la nostra visita a San Miniato al Monte, una piccola chiesa romanica in cima ad una collina da dove si godeva una panoramica meravigliosa di Firenze. La vista era bellissima !
Dopo Firenze, siamo andati a San Gimignano, a Volterra e poi, evidentemente alla famosa città del Palio. Pioveva sulla regione del Chianti. Mi affascinava la bellezza del paesaggio. Per fortuna, per colpa o grazie alla pioggia, c’erano pochi turisti. Ricordo che a San Gimignano, ci siamo comprati una deliziosa focaccia alle erbe aromatiche !
Il giorno dopo, siamo partiti a Montepulciano, una piccola città conosciuta per i suoi pallazi rinascimentali ed anche per il suo vino, il Vino Nobile, uno dei vini toscani più apprezzati a livello internazionale. Ci siamo installati nell’albergo Il Rondò. Era una casa toscana decorata con molto gusto ed i proprietari erano amabilissimi. Avevano però un accento molto strano e facevo fatica a capirli. Quel giorno, ricordo che era la festa della città. Comunque, la sera dopo cena, abbiamo fatto pure una lunga e gradevole passeggiata in centro. Alcuni giovani ballavano e cantavano una vecchia canzone di Franco Battiato, “Il centro di gravità permanente”... Ricordo anche che sono andata via un po’ controvoglia da Montepulciano.

La mattina dopo, siamo andati a Pienza ed a San Galgano ed il pomeriggio, siamo partiti per Roma. Ricordo bene che la nostra prima impressione di Roma è stata negativa. L’atmosfera bucolica della Toscana non esisteva più. C’era molta umidità. Faceva molto caldo ed il cielo era coperto. La città mi sembrava brutta, sporca e caotica. Piano piano però, la città ci ha cominciato a sedurre. Davvero, il centro con tutte le rovine degli diversi Fori ci pareva incredibile! Sembrava che il tempo si fosse fermato là.
Siamo rimasti tre giorni a Roma e siamo ripartiti contenti ma stanchi. Difatti, siccome mi ero ostinata a fare la maggioranza delle visite della città a piedi, eravamo esauriti !
Il nostro viaggio stava finendo. In autostrada, c’erano molti ingorghi perché le vacanze erano finite anche per molta gente. Io però mi resistevo ad abbandonare l’Italia. Volevo rivedere la Toscana che mi era piaciuta tantissimo.
Ma dai ! Come mai non andiamo a Lucca, Vicente ? Avevo letto che era anche una città bellissima e non potevamo andare via senza vederla. Vicente era d’accordo. La nostra ultima tappa sarebbe stata Lucca !
Che bella mi è sembrata Lucca, la città di Giacomo Puccini ! Mi piacerebbe ritornarci. Chissà però quando ci ritornerò.
Tre anni fa, ho potuto realizzare il mio sogno di scoprire l’Italia ed è stato un indimenticabile viaggio !

Capodanno a Bali 2008-09


La mattina del 26 dicembre, io e la mia fidanzata siamo partiti da Madrid direzione Bali, dove siamo arrivati l'indomani alle quattro del pomeriggio.All'aeroporto abbiamo aspettato per quasi un'ora alla dogana per il controllo dei passaporti, e dopo aver preso i nostri bagagli, siamo usciti fuori. Davanti alla porta d'uscita, due ragazze ci mettono due collane di fiori per darci il benvenuto....che meraviglia!Un furgoncino ci aspettava all'uscita dell'aeroporto. La città era pulita, c'era traffico e faceva un caldo terribile. Quando siamo arrivati all'albergo, abbiamo deciso di andare a cenare in spiaggia.La mattina del 29 siamo andati a visitare la città di Kuta. C'era una quantità incredibile di giovani stranieri, a piccoli gruppi, a coppie e singoli, con zaini e cappelli e fazzoletti in testa, sandali ai piedi. La maggioranza era di Australia. In spiaggia gruppi di persone facevano surf.L'acqua era pulita e cristallina, di color turchese. C'era negozietti che vendono frutta ed artigianato.Dopo dieci giorni di prendere il sole e di riposo, le nostre vacanze finivano, ed allora io ero triste perchè dovevo ritornare alla pura e cruda realtà del lavoro e il fredo di Barcellona.

Viaggio in Grecia


Si può dire che per me viaggiare e conoscere posti diversi nel mondo, è uno dei più gradevoli ed interessanti piaceri della vita. Se devo scegliere uno che veramente mi è piaciuto, sarebbe il primo viaggio in Grecia.
Questa è stata una destinazione molto desiderata prima di partire, per cui quando sono riuscita a comprare i biglietti, non potevo nascondere la mia felicità.
Ho fatto questo viaggio nel 2003, e ci sono andata con il mio ragazzo. Siamo partiti dall’aeroporto di Barcellona una mattina d’agosto. Ricordo che prima di partire è successo qualcosa di curioso che non succede abitualmente. Stavamo aspettando per fare l’imbarco quando ho visto Ian Thorpe, un importante nuotatore australiano. Nessuno pareva renderesi conto di chi era, quindi gli ho chiesto di farmi una foto con lui. Cinque minuti dopo ho dato uno secondo sguardo, e ... incredibile! - ho visto Carolina Herrera, la famosa disegnatrice, a scarsi metri da noi, che faceva colazione. Senza appena pensarci, le ho chiesto anche a lei di farmi una foto con lei. Tutti i due sono stati molto gentili. Ma c’era ancora una altro incontro inaspettato alcuni giorni dopo...
Siamo arrivati a Atene e ci siamo rimasti per due giorni, in cui abbiamo visitato i posti più conosciuti della vecchia città del Mediteraneo. Faceva molto caldo...
Dopo questi giorni abbiamo preso un altro aereo con destinazione Mikonos, che secondo me assomiglia ad Ibiza, nel senso che si possono trovare posti pieni di gente giovane e di festa, però per fortuna ci sono anche posti tranquilli e segreti da godere in buona compagnia. Spiaggie tranquille con acque cristalline, un cibo delizioso, sole e un libro, erano elementi quotidiani del nostro soggiorno nelle isole greche.
Tre giorni dopo abbiamo preso un altro aereo per andare a Santorini, sicuramente l’isola più conosciuta per il suo origine misterioso e le leggende che la circondano. É stato un altro posto in cui abbiamo goduto di momenti irrepetibili: visite a vulcani, tramonti di sole spettacolare, cielo blu e chiese bianche... però ancora c’era un altro momento speziale da condividere con altri famosi... Eravamo in un porto aspettando un’imbarcazione per fare una gita, quando ho visto che arrivava Susan Sarandon e Tim Robbins con i loro figli...Non potevo credere quello che stava succedendo, e a questo punto gli ho chiesto di farmi una foto con loro.. Gente molto gentile secondo me.
Devo dire che sono ritornata alla Grecia in più occasioni , però nessuna ha paragone con la prima, per la novità di trovare posti fantastici e anche perchè non si trovano tanti famosi nello stesso soggiorno...