lunedì 2 marzo 2009

Labitolosa


La prima cosa che vi devo dire è che a me piacciono i viaggi “rovinosi”: le rovine greche e romane sono quelle che preferisco, nonostante visito volentieri anche delle rovine egizie, cinesi, persiche....
Ci vuole pacienza per soprire la belleza di una valle in cui ci sono le rovine di una città romana dimenticata, persa nella memoria dei tempi. Quando ci andiamo d’estate, a prima vista non c’è altro che il caldo del sole che batte sul pavimento. Ma dopo, quando provi a conoscere la storia, che fine ha fatto la città antica, la struttura delle vie e dei quartieri, è scoppiata l’immaginazione di un mondo nuovo e sconosciuto.
Se io avessi dei soldi, tanti soldi, farei una crociera che toccherebbe i porti del Mediterraneo più famosi del mondo greco e romano antico. Penso, per esempio, ad Alessandria in Egitto, Pergamo e Troia in Turchia, Olimpia in Grecia, Petra in Giordania, Timgad in Algeria, Split in Croazia....
Le gite più prossime includerebbero visite a Tarragona ed Empúries. Queste città antiche sono famose. Ma due anni fa sono stato fortunato di scoprire una città romana antica in Aragó assolutamente sconosciuta: si chiama Labitolosa, e nessuno sa ancora perché è stata abbandonata 60 anni dopo la sua fondazione.
Ve l’ho già detto tutto: adesso sapete come farmi felice venendo in gita con me...

3 commenti:

  1. Quando ho visto la foto ,ho ricordato il mio viaggio in Sicilia .Siamo stati a Taormina e quest foto me ne fa pensare.Purtroppo no posso caricare il mio scritto. Xelo

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  2. Tutti dobbiamo venire con te? Proprio tutti ci vuoi?

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